NGC2392 Eskimo 240411

Lo spettro atteso di una nebulosa planetaria è evidente: le righe Hα e [OIII] sono dominanti; il continuo è praticamente assente, segnale inequivocabile di una densità molto bassa. Con una magnitudine non elevata è la planetari ideale per un primo spettro nebulare, ma alla focale di 1600mm risulta ancora troppo grande per la spettroscopia a tutta apertura, infatti le righe risultano allargate e sfocate principalmente a causa dell'estensione dell'oggetto.


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