Le mie uscite astronomiche

Le mie uscite astronomiche


Anche questa uscita è stata preceduta da un intermezzo degno di nota, al Pennone, con Gianfranco, Carlo, Lucio, Walter e Piero.

Ho accettato di buon grado l'invito a trascorre qualche ora in compagnia degli amici e con l'occasione ho finalmente provato il filtro CLS della Astronomik che avevo acquistato all'ultima fiera di Forlì. I risultati sono stati superiori alle attese per NGC2174 (nebulosa ad emissione) e scadenti, come previsto, su M78 (nebulosa a riflessione). Viste le performance del filtro (e ho ancora da provare l'UHC), ora so di poter fare buone foto a soli 10 km da casa, e non è cosa da poco,

... e all'una ero a casa!!!


 

Anche la preparazione a questo weekend è stata travagliata da previsioni del tempo in rapida evoluzione. L'entusiasmo iniziale ha man mano lasciato il posto al timore di andare in contro alI'ennesimo fiasco, per cui ho deciso di partire solo venerdì nel primo pomeriggio, dopo aver preso accordi con Antonio.

Sono arrivato di buon ora e ho montato che ancora era giorno; il cielo sembrava volersi preparare a brutti scherzi, con una velatura leggera che andava a e veniva. Ho cominciato comunque a scattare qualche foto, ma con risultati penosi.

Poco prima delle 22:00, dopo qualche peripezia, è arrivato anche Antonio.

Purtroppo la fortuna non ci ha aiutati e ha continuato ad essere velato quel tanto da impedire di fotografare con soddisfazione. Io non ho concluso nulla di nulla, mentre Antonio ha ripreso un largo campo in Orione che si può ammirare sul suo Blog. Poco dopo mezzanotte, vista anche la temperatura poco invitante (-7°C) abbiamo deciso di smontare.


 

L'indomani (mattinata stupenda!!!) abbiamo fatto quattro passi e abbiamo incontrato Laura e Roberto. Erano anche loro a St. Barthelemy dalla sera precedente e, nonostante la velatura ci hanno raccontato di una cometa Lulin da leccarsi i baffi, osservata dal parcheggio dell'osservatorio.

In tarda mattinata Antonio è rientrato e io, dopo pranzo, ho deciso di dormire un po': contraltare speranzoso ad un cielo che si faceva ancora più velato del giorno prima.

Verso le 17:00 sono andato a Porliod dove ho montato con buon anticipo, in attesa che arrivasse Davide.

L'umore non era dei migliori in quanto la velatura persisteva.

Poi un mezzo miracolo. La velatura man mano è andata scemando e il cielo si è completamente ripulito. Il seeing è anch'esso migliorato da terrificante a mediocre ma comunque sufficiente per poter fare qualche foto.

E così siamo andati avanti tutta la notte. Il freddo (-5°C) ci ha costretti in macchina con il riscaldamento acceso per quasi tutto il tempo.

Degna di nota la postazione da lavoro di Davide in macchina: la prossima volta ci sarà una foto!

Ho scattato l'ultima foto alle 5:10 e alle 6:00 ero a dormire all'ostello.

Non è stata una nottata eccezionale ma decente sì; con quello che ci ha riservato questo inverno, lamentarsi sarebbe un vero peccato mortale!

Alla prossima!


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