Insieme a Davide e Salvatore
E' la seconda volta che Salvatore viene a osservare con me.
Previsioni del tempo veramente incerte per questa luna nuova con una previsione migliore (si fa per dire) per la notte fra venerdì e sabato, che non fra sabato e domenica. Comunque decido di tentare l'avventura: devo provare sul campo due novità. Una è l'acquisto alla fiera di Forlì del sistema Geoptik per sistemare i telescopi in parallelo sulla G11; l'altra è il Takahashi 106 FSQ (sic!).
Partiamo quindi di buon ora e montiamo i telescopi speranzosi che il tempo volga al bello. Fino all'ora di cena il tempo è in miglioramento: riesco anche a fare qualche foto con l'FSQ; per l'emozione le prime foto sono con maschera di Hartman, e i miei pensieri sono del tipo: questo telescopio non è poi così luminoso come dicono. Squarci di cielo si aprono e fanno intravedere un cielo molto trasparente. Salvatore punta Marte: il seeing è quanto di più orrendo si possa vedere. Punta qualche oggetto da solo, con poche indicazioni è in grado di trovare diversi oggetti da solo. Diamo un'occhiata veloce alla Holmes: ormai è talmente grande che al C8 con 67 ingrandimenti non sta nel campo dell'oculare.
L'andamento del tempo è in continuo miglioramento fino a circa le 22, quando una folata di vento più decisa di quella che l'hanno preceduta ci fa capire che le cosa si mettono male. Decidiamo di smontare e lo facciamo mentre un vento teso e pericoloso si impadronisce del Vaccera. Io e Salvatore riusciamo a riporre gli strumenti in auto senza danni, mentre Davide si vede volare via il tavolo con PC e macchina fotografica: speriamo che non ci siano danni!
Vista l'ora decido di tornare a casa; ci mettiamo un po' a sistemare tutto quanto avevamo riposto alla rinfusa.
Stavolta è andata proprio male, peccato.
Mi consolo pensando che il 2007 è stato un anno prodigo di belle nottate astronomiche.
Speriamo che il 2008 mantenga questa lena!