Ho quindi acquistato una roulotte d'occasione completa di preingresso, una specie di rudere preistorico dei primi anni '70 del secolo scorso (e dello scorso millennio).
Devo dire che lo scetticismo iniziale ha lasciato pian piano il passo alla soddisfazione per aver imboccato una soluzione veramente valida. Naturalmente il primo problema da affrontare è stato quello di rendere vivibile e funzionale l'ambiente vitale, quindi mi sono rimboccato le maniche e ho apportato molte modifiche e migliorie; cito solo le principali:
1) Ho posizionato nel locale lavabo un piccolo water.
Non è proprio un argomento astronomico, e oltretutto il camping è dotato di bagni e docce perfettamente funzionanti tutto l'anno, ma in caso di bisogno non dover uscire in piena notte per espletare i bisogni fisiologici è un fattore di comfort non trascurabile.
2) Rifatto completamente l'impianto elettrico.
A una prima ispezione fili e collegamenti denunciavano l'età, e nel periodo iniziale mi ha dato qualche grattacapo. Quindi ho provveduto a passare nuovi fili ove possibile e a sostituire le lampade originali con quelle a basso consumo. L'impianto è dotato anche di una linea a 12V che adesso è completamente nuova a partire dal trasformatore.
3) Nuova stufa a Gas.
E' l'elemento essenziale per la sopravvivenza. Se la stufa funziona bene si può stare in roulotte con 18-20 gradi mentre fuori ce ne sono 14 sotto lo zero! I consumi sono irrisori. Nei primi tempi ho usato due stufette elettriche che però non davano lo stesso comfort, e soprattutto impegnavano al limite l'impianto elettrico.
4) Impianto di Rete e Webcam
L'impianto di rete è astronomicamente rilevante: se tutto funziona a dovere mi consente di restare al calduccio per operare sui telescopi. Dopo aver provato diverse soluzioni (grazie Lucio!) ora ho anche internet sempre disponibile su tutti i PC della rete e posso inviare al mio sito le immagini di tre webcam (di cui due orientabili) che mostrano i paraggi della roulotte.
ESTERNO
INTERNO